Da Febbraio 2019 / Fondazione Benetton Studi Ricerche, via Cornarotta n. 7 – Treviso
SCUOLA DI CINEMA
I MAESTRI DEL CINEMA
Kubrick, Wilder, Polanski, Fratelli Coen
Ogni lunedì dalle 20:30 alle 22:30, da lunedì 11 febbraio per 6 incontri.
Termine iscrizioni al corso: venerdi 8 febbraio 2019
Link per iscrizione: Corso “I maestri del cinema”
oppure scrivendo all’indirizzo mail cineforumlabirinto@gmail.com
Cineforum Labirinto propone un nuovo corso di cinema dedicato alla scoperta dei registi che hanno maggiormente influenzato il linguaggio della Settima Arte. Partendo dalla visione e dall’analisi di spezzoni saranno esaminati alcuni capolavori di quattro grandi maestri. Gli autori protagonisti del corso saranno Stanley Kubrick, Billy Wilder, Roman Polanski e i Fratelli Coen.
Il corso, ideato e curato da Marco Bellano (Università di Padova), è rivolto a studenti, videomaker, insegnanti e appassionati di cinema che vogliano scoprire o approfondire la cinematografia dei registi selezionati con una particolare attenzione alle connessioni e alle influenze tra i protagonisti del corso.
Il corso si articola in 6 incontri da 2 ore che si terranno di lunedì dalle ore 20.30 alle 22.30 a partire da lunedì 11 febbraio 2019 presso l’Aula seminari della Fondazione Benetton Studi Ricerche – Spazi Bomben, situata in via Cornarotta n. 7, a pochi passi da Piazza Duomo.
Il costo del corso è pari ad 80 euro (ridotto a 75 euro per under 26 e over 65).
Al termine del corso, su richiesta dei corsisti, verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Per iscriversi e per maggiori informazioni: cineforumlabirinto@gmail.com
PROGRAMMA DEL CORSO
1° parte: STANLEY KUBRICK | 3 ore
La filmografia di Kubrick è al tempo stesso una sfida al cinema di genere, e la sua più alta celebrazione. Ad ogni pellicola l’orizzonte narrativo del regista cambiava totalmente, portando una rivoluzione nelle convenzioni a cui industria e spettatori erano avvezzi; eppure, la precisione calcolata e quasi spietata con cui ogni elemento veniva ricollocato finiva per trasformare tali film, paradossalmente, in nuovi riferimenti canonici. A unificare i molteplici volti di Kubrick stava un senso estetico profondamente consapevole e riconoscibile, fondato sulla pratica della fotografia.
2° parte: BILLY WILDER | 3 ore
L’eclettismo di Wilder partì dalla scrittura: quello che sarebbe diventato uno dei più poliedrici e prolifici registi cominciò a mettere alla prova il suo ingegno come sceneggiatore, a partire dagli anni 30. Ne risultò un temperamento artistico arguto, a suo agio nella commedia ma di bruciante efficacia anche nel dramma. Non esiste un Wilder “maggiore” o “minore”, per fare il verso al suo titolo del suo primo film da regista, The Major and the Minor (Frutto proibito, 1942); ogni genere era da lui trattato con la brillantezza visiva e verbale, sia che fosse il noir raffinato di Viale del tramonto (1950), o la commedia travolgente di A qualcuno piace caldo (1959).
3° parte: ROMAN POLANSKI | 3 ore
Anche la cinematografia di Polanski è una celebrazione dell’eclettismo più alto: il regista, di origini polacche, ha articolato la sua carriera tra commedie, noir, film in costume e film storici, raggiungendo forse il suo massimo risultato con Il pianista (2002). Lo sguardo di Polanski è spesso fermo sulle relazioni umane e le loro tragedie, con un pessimismo che trae spunto anche dalle difficili vicende private del regista, dal brutale omicidio della moglie Sharon Tate alla controversa vicenda giudiziaria relativa a Samantha Geimer. Nel cinema, Polanski ha trasfigurato i suoi conflitti interiori in uno stile talvolta aggressivo, talvolta lirico, ma sempre coerente.
4° parte: FRATELLI COEN | 3 ore
In questo percorso tra registi, i Fratelli Coen chiudono un cerchio, aprendone molti altri. Pur essendo tra i registi che più rigettano l’etichetta di autori, muovendosi con divertita sfacciataggine tra i generi più classici (non ultimo il western con Il Grinta e La ballata di Buster Scruggs), i Coen spesso tradiscono proprio la classicità che celebrano. Sceneggiatori, registi e montatori delle loro opere, i due fratelli, anche nascondendo i loro singoli apporti creativi dietro un nome collettivo che è quasi uno pseudonimo, non possono infine evitare di lasciare un segno “d’autore”, grazie a una potente coerenza di temi, stilemi visivi, volti d’attore e umorismo.
IL DOCENTE
Marco Bellano è dottore di ricerca in cinema, professore a contratto di History of Animation all’Università di Padova. È autore di numerose pubblicazioni sulla musica per gli audiovisivi e sul cinema d’animazione, uscite in Italia, Europa e USA. Nel 2014 la SAS-Society for Animation Studies gli ha conferito il premio Norman McLaren-Evelyn Lambart per il miglior articolo accademico sull’animazione del 2010-11. È stato chair del 29° convegno annuale della SAS (Padova, 3-7 luglio 2017). È stato docente e relatore presso sedi accademiche quali Oxford, Brighton, Guildford, Canterbury, Madrid, Salamanca, Oviedo, Murcia, Potsdam, Kiel e Heidelberg. Ha ricevuto nel 2018 l’Abilitazione Scientifica Nazionale a professore associato, nel settore Teatro, musica, cinema, televisione e media audiovisivi. Nel novembre 2018 è stato invitato come relatore straniero dal 3° Convegno Annuale Cinese di Ricerca sull’Animazione, presso l’Università di ChengDu. Diplomato con lode in Pianoforte presso il Conservatorio di Vicenza, ha poi intrapreso studi di composizione. Si è diplomato in Direzione d’Orchestra con G. Andretta.